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Orizzonti

Orizzonti 😁




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2 Comments

  1. Sempre caro mi fu quest’ermo colle,
    E questa siepe, che da tanta parte
    Dell’ultimo orizzonte il guardo esclude.
    Ma sedendo e mirando, interminati
    Spazi di lĂ  da quella, e sovrumani
    Silenzi, e profondissima quiete
    Io nel pensier mi fingo; ove per poco
    Il cor non si spaura. E come il vento
    Odo stormir tra queste piante, io quello
    Infinito silenzio a questa voce
    Vo comparando: e mi sovvien l’eterno,
    E le morte stagioni, e la presente
    E viva, e il suon di lei. CosĂŹ tra questa
    Immensità s’annega il pensier mio:
    E il naufragar m’è dolce in questo mare. (G.L)

  2. Bravi con i nonni pensate tutti arriviamo lì 😜

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